“Cercheremo di chiudere primi, dobbiamo lavorare duramente. Qui un ambiente sano e sereno, possiamo crescere in serie B e nel nostro vivaio”
L’Indeco Molfetta torna a respirare aria di campionato dopo due settimane di stop per lo svolgimento della Coppa Italia, torneo a cui i biancorossi hanno partecipato come prima classificata del girone E al termine dell’andata. Tredici partite, altrettanti successi da tre punti, imbattibilità nel girone adriatico, otto punti di distacco dalla prima inseguitrice, il Turi, e dieci lunghezze dalla zona playoff.
“Non ci aspettavamo di chiudere il girone di andata da imbattuti. Ogni gara ha una storia a sé: con il lavoro settimanale e lo studio statistico e video degli avversari cerchiamo di dare ai nostri ragazzi degli spunti di gioco e delle contromosse da applicare alla squadra avversaria”, le parole di Angelo Lorusso, vice allenatore dell’Indeco, scoutman e allenatore nel vivaio molfettese.
L’obiettivo del girone sarà riconfermarsi sul livello delle prime tredici gare. “Cercheremo di chiudere il girone davanti a tutti, cercando di far salire il nostro livello di gioco per proseguire al meglio il seguito della stagione – le parole dell’allenatore – Non sarà facile: contro di noi, tutte punteranno a fare la gara della vita”.
Un percorso in crescendo, quello di Angelo Lorusso, nell’Indeco Molfetta. Da tre stagioni è vice allenatore, prima di Castellaneta, poi di Difino. “Ho trovato subito un ambiente sano e sereno che mi ha accolto benissimo e fatto sentire parte integrante del gruppo. Ero e sono alla prima esperienza in campionati nazionali, ho dovuto osservare e studiare metodologie nuove dei vari primi allenatori che si sono succeduti e modi di fare degli atleti – il commento di Angelo Lorusso – Oggi vivo una squadra che si diverte insieme, ha degli automatismi consolidati ma che può crescere ancora tecnicamente, tatticamente e in intensità di gioco. Ma soprattutto ci sono atleti giovani che hanno grossi margini di miglioramento: devono solo prendere coscienza dei loro mezzi fisici e tecnici. Insomma, ogni giorno, si cerca di migliorare e spingersi oltre quel limite che sembra insuperabile”.
Una squadra interamente del territorio con preziosi innesti dal settore giovanile, ambito in cui Angelo Lorusso si sta ritagliando importanti soddisfazioni. “I giovani della serie B crescono quotidianamente e stanno dando tanto alla causa, si impegnano e cercano di alzare il loro livello allenamento dopo allenamento. A loro va un plauso per la cura e la dedizione – le parole del viceallenatore biancorosso – Un plauso va anche a chi ci aiuta una tantum, per sopperire a problemi fisici, perché si affacciano ad un livello più alto di loro e vedo questi ragazzi dare tutto ciò che hanno per non sfigurare. Il settore giovanile, dopo il covid, è in ricostruzione: quest’anno si sono affacciati tanti buoni prospetti, ci vorrà del tempo per creare un settore giovanile che possa supportare al meglio la prima squadra. Il tempo dirà dove possiamo andare, ora dobbiamo solo giocare e fare esperienza”
Intanto, il settore giovanile biancorosso colleziona i primi importanti risultati. L’under 19 è qualificata ai quarti di finale territoriali dove sfiderà, in gara secca, l’Altamura. L’under 17 è arrivata seconda nel girone e non è tra le prime otto per via di una peggior classifica avulsa tra le seconde classificate. L’under 15, quando mancano due gare al termine della regular season, è quinta in classifica al primo campionato disputato, con ampi margini di miglioramento, visibili quotidianamente. A febbraio, inoltre, partiranno il campionato di Seconda Divisione e il Trofeo Young, utili per fare esperienza.
L’Indeco Molfetta, però, guarda al weekend quando sul campo del PalaPoli arriverà la Lube Civitanova, l’under 19 dei pluricampioni italiani ed europei. Iniziare con il piede giusto il girone di ritorno è l’imperativo in casa biancorossa.
