L’Indeco Molfetta suda le proverbiali sette camicie al cospetto di una Paoloni Macerata, ormai tagliata fuori dal gioco dei playoff, determinata a fare bene con la capolista. I biancorossi vanno sotto 0-2, poi hanno una rabbiosa reazione nei parziali centrali e portano a casa la contesa al tie break, ottenendo con il cuore e con la grinta due punti vitali per il rush finale.
I biancorossi, nel corso del match, si dimostrano superiori in tutti i fondamentali. L’attacco dell’Indeco va al 54% di positività, quello ospite si ferma al 44%. Ottime le ricezioni di entrambi i team, con l’Indeco al 65% di positività e la Paoloni al 57%. Dieci i muri biancorossi (tre per Bernardi) contro i sette marchigiani, nove i servizi vincenti (tre per Ruggiero) contro i sette del Macerata. Il neo nella prestazione dei biancorossi è dato dai 34 errori punti concessi, contri i 29 ospiti, una statistica rilevata soprattutto nei primi due parziali.
Ottime le prestazioni di Del Vecchio (21 punti, 58% in attacco e 67% in ricezione, un muro e un ace) e Lorusso (26 punti, 56% in attacco, 71% in ricezione, due muri e un attacco)
Difino schiera Bernardi al palleggio e Ruggiero in sua diagonale, Del Vecchio e Lorusso di banda, Tritto e La Forgia centrali. Utro libero in ricezione e D’Alto in difesa.
Macerata risponde con la diagonale Stella – Tobaldi, laterali Uguccioni e Storani, al centro Persichini e Storani. Libero Leoni.
Dopo il doveroso minuto di silenzio per la tragica scomparsa di Julia Ituma, palla al campo. Uguccioni firma il primo punto del match, poi regna grande equilibrio tra i due team. Ancora il laterale ospite per il primo break (5-7), poi Del Vecchio ristabilisce la parità (7-7) e attacca il 9-7 dopo una straordinaria difesa di D’Alto. Angelini la ribalta dalla linea di battuta (9-19), Tritto stampa Persichini (11-10) e Lorusso fa lo stesso su Ugoccioni: 13-11. Piccolo blackout biancorosso che costa il parziale: Tobaldi ferma due volte Lorusso (14-16), Persichini fa male dalla linea di battuta (14-18), Difino vuole parlare con i suoi, ma è troppo tardi: ace di Persichini (20-25) e primo set marchigiano.
Secondo parziale tiratissimo: Lorusso ferma Tobaldi per il primo break (3-1), Tritto attacca out per il vantaggio ospite (4-5) e controsorpasso Indeco firmato dall’ace di Ruggiero: 10-9. Del Vecchio ancora (13-11), La Forgia attacca out (18-18), Persichini fa male ancora: 18-19 e timeout Difino. Uguccioni mura Lorusso (18-20), Del Vecchio fa lo stesso su Tobaldi (21-21) poi l’opposto ospite butta giù il 23-25 con le proteste dei biancorossi e del PalaPoli che avrebbero voluto palla out.
Si trasforma l’Indeco. Subito 3-0, poi Uguccioni ferma Ruggiero (3-2), ma a sua volta è fermato due volte da Bernardi: 6-2. Lorusso fa male dalla linea di battuta (8-3), arriva un timeout dai marchigiani, ma dopo la sosta, ecco un altro ace, questa volta di La Forgia: 12-4. L’Indeco scappa: Ruggiero firma il 21-12, il gran muro del 22-12, Del Vecchio trova il jolly dal servizio (24-13) e Ruggiero chiude il parziale: 25-14
Ancora una partenza decisa degli uomini di Difino nel quarto parziale. Ace Ruggiero per il 5-1, palla out di Tobaldi (8-2). Grande determinazione dei biancorossi sin dalla linea di battuta: ace di Bernardi (11-6), servizio vincente di Pisani (14-8). Ruggiero allunga ancora (20-12), Persichini porta il match al tie break battendo in rete: 25-17.
Subito Lorusso in avvio di tie break e muro di Bernardi per il 5-3. Diagonale bellissimo di Del Vecchio (6-3), Stella batte in rete e al cambio campo i biancorossi sono avanti 8-5. Uguccioni firma l’ace del 9-7, La Forgia attacca out, Difino chiama timeout, ma al rientro, Macerata è avanti 10-11. Lorusso la ribalta (12-11), i biancorossi difendono ogni cosa e Ruggiero consegna parziale e match tiratissimo all’Indeco: 15-13.
Due punti fondamentali per come si era messo il match in avvio. L’Indeco resta prima con 58 punti e vanta due lunghezze nei confronti del Turi e cinque punti di distacco dall’Osimo, terzo. Nei giochi playoff rientrerebbe anche Potenza Picena, prossimo avversario dei biancorossi, con 49 punti e 7 punti di distanza dal Turi
