L’Indeco Molfetta è pronta ad affrontare l’ultima giornata di regular season di un’annata sportiva dalle mille sfaccettature che ha regalato la qualificazione ai playoff promozione per l’A3 con un turno di anticipo.
Le quattordici vittorie consecutive da tre punti, lo stop di bomber Fiorillo per un grave infortunio, le prime sconfitte e la testa della classifica persa prima del derby contro Turi potevano rappresentare un duro colpo, ma capitan Del Vecchio battono proprio i cugini e si riprendono la testa della classifica. Un nuovo infortunio, quello di Ciccia, mina gli equilibri, l’Indeco traballa, accusa il colpo, ma si rialza ancora: a una giornata dal termine del campionato, il sogno playoff è biancorosso.
Domani, per chiudere il cerchio del torneo, i biancorossi faranno visita all’Osimo, sconfitto a Turi sabato scorso, terzo in classifica a quattro lunghezze dai ragazzi di mister Difino che sognano ancora il primo posto, distante due punti dal Turi che se la vedrà, in contemporanea, contro Loreto, che deve assolutamente vincere e sperare per non retrocedere. Un finale di stagione thriller, forse per questo ancora più bello.
“Abbiamo sempre detto di volerci mettere il cuore per raggiungere questo obiettivo e lo abbiamo fatto nonostante vicissitudini che non dipendono da noi – le parole del regista biancorosso Bernardi – Siamo la squadra più locale di tutta la serie B: il giocatore più lontano è distante 10km dal palazzetto, abbiamo inserito cinque under19 per sopperire a mancanze e si sono dovuti adattare al livello della serie B. Non è stato per nulla semplice, come possono sembrare i primi 14 successi consecutivi. Ma forse proprio questa difficoltà nascosta, rende l’obiettivo più bello. Ad Osimo andiamo per vincere e per sperare in quel primo posto che non è stato nostro solo per tre giornate”.
Lo stesso Osimo, però, vorrà salutare al meglio il pubblico amico e preservare il podio dall’attacco del Potenza Picena. Sarà sfida vera: fischio d’inizio fissato alle ore 18 in contemporanea per tutti i match. Arbitreranno l’incontro Virginia Tundo e Riccardo Faia
