L’Indeco Molfetta chiude la propria stagione a Turi. Lì dove l’annata sportiva 2023-24 ha avuto inizio, lo scorso settembre, quando i biancorossi sono stati ospitati dall’Arrè Formaggi Turi per il memorial Gasbarro, un’amichevole in memoria dello storico presidente turese.
Turi, dopo cinque anni in serie B, saluterà il campionato nazionale. La squadra allenata da Beppe Spinelli è quartultima in classifica, con 18 punti, ed è già retrocessa nella prossima serie C pugliese. Proprio un bellissimo testa a testa tra le due compagini, ha animato lo scorso torneo nel girone adriatico, con Turi prima classifica e l’Indeco seconda, entrambe qualificate ai playoff promozione. Una sana rivalità tra le due squadre e un derby importante: cinque primavere fa, nella finale playoff di serie C, Turi si impose contro Molfetta e conquistò la serie B. In panchina, per i rossoblu, c’era l’attuale tecnico molfettese Difino.
Turi, certamente, vorrà salutare la serie nazionale con una buona prova dinanzi ai suoi tifosi.
I biancorossi, quinti in classifica con 43 punti puntano all’ultimo successo per cercare il miglior piazzamento possibile in questo campionato. Se i biancorossi dovessero vincere da tre punti e Galatone dovesse inciampare nell’ultimo turno, l’Indeco chiuderebbe quarta il campionato.
“Chiudiamo una stagione particolarmente ostica e complessa con un gran bel livello. La compagine di Turi, in altri campionati, non avrebbe fatto tanta fatica a salvarsi, a testimonianza della difficoltà di questo girone H – le parole del direttore sportivo, Angelo Ciocia, che presenta il match – Salutiamo una società amica che si è ben comportata in serie B in questi anni: indimenticabili le sfide delle ultime stagioni, non solo in campionato, ma anche nei playoff post prima ondata covid. È sicuramente uno dei derby pugliesi più belli e mancherà una società così strutturata nel prossimo torneo. Al Turi l’augurio di una pronta risalita”.
Sicuramente ci sarà spazio per tutti gli atleti a disposizione di mister Difino che ha ottenuto buone indicazioni dai più giovani e da coloro che hanno garantito un certo ritmo durante l’allenamento. “La giusta ricompensa a chi ha lavorato duramente e ha sudato in questa stagione – il commento di Angelo Ciocia – Tutti, davvero tutti, avrebbero meritato di giocare: un plauso a tutti i ragazzi che hanno lavorato con noi quest’anno, un gruppo di ragazzi e persone per bene, vero valore aggiunto di questa squadra. Un grande applauso ai tanti giovani che si sono allenati e che hanno trovato spazio nelle ultime gare. Per loro è una vetrina importante e ci auguriamo che tanti altri ragazzini del nostro settore giovanile possano diventare colonne portanti, in futuro, della nostra prima squadra”.
L’esordio di Caruso, classe 2008, è solo l’ultimo in ordine temporale. Nell’ultimo match mancheranno gli infortunati Bernardi e Aiello, spazio in regia al giovanissimo Gadaleta, classe 2004, che sarà affiancato dall’alzatore dell’under 19, Pierluigi Petruzzella, classe 2007.
Alla palestra di via Cisterna di Turi, il fischio d’inizio è fissato per le ore 18. Arbitreranno l’incontro Raffaele Leopoldo Mansi e Andrea Tavano.