A Castelfranco termina la stagione dell'Indeco Molfetta

Sunday 21 May, 2023

Game over Indeco Molfetta. Termina a Castelfranco di Sotto, contro l’Arno Volley 1967, l’incredibile stagione dei ragazzi allenati da mister Difino.
 
I toscani di mister Mattioli, ex biancorosso nell’annata 2011-12, battono 3-1 l’Indeco Molfetta, vincono il triangolare delle seconde classificate nei gironi D, E, F e si qualificano per la terza fase dei playoff dove affronteranno le due prime perdenti, Turi e Massanzago. Ieri, il primo verdetto tra i gironi D, E, F con la sconfitta del Turi a Civita Castellana e conseguente approdo in A3 del team laziale.
 
Ai biancorossi non riesci l’impresa: sotto di un parziale, i biancorossi trovano la forza di reagire e pareggiare i conti. Sul finire del secondo game, l’episodio che cambia l’inerzia del match: Del Vecchio, dopo una ricezione, si accascia a terra per un problema di natura muscolare; al suo posto il 2004 Aiello che ben si comporta in una sfida decisiva, ma la maggior esperienza e verve dei biancoverdi toscani condanna i biancorossi ad alzare bandiera bianca. L'Indeco chiuderà la stagione con cinque atleti (Lorusso, Ciccia, La Forgia, Pisani, Aiello) su sette (Utro e Bernardi), nati e cresciuti pallavolisticamente nel sodalizio biancorosso.
 
Difino schiera Bernardi in regia e Ciccia opposto; Del Vecchio e Lorusso di banda, Tritto e La Forgia al centro. Libero Utro, ma a partire dalla seconda frazione di gioco, D’Alto è libero in difesa.
Mattioli risponde con la diagonale pesante Barbieri – Da Prato, laterali Nicotra e Ammannati; centrali Testagrossa e Samminiatiesi. Libero Taliani.
 
Castelfranco prova subito a spaccare in avvia (3-1), Ciccia sorpassa i toscani (3-4) e Lorusso raddoppia il vantaggio (4-6). Da Prato è in giornata di grazia e piazza l’ace della parità: 6-6. Ancora un ace biancoverde (13-12), Lorusso ribalta ancora (13-14) e Pisani è una sentenza in battuta: 13-15. Cresce tanto l’Arno Volley, sbaglia qualcosina l’Indeco: ace Da Prato (19-17), Del Vecchio murato (21-18), Lorusso sbaglia l’attacco (22-18), poi tenta il recupero in extremis (23-20), ma Testagrossa mura Ciccia: 25-20 per i locali
 
Seconda frazione di gioco con un avvio equilibrato: Del Vecchio viene murato (7-6), Lorusso ribalta (7-8, 7-9) con un giallo per proteste all’Arno. Ace di Del Vecchio (10-7), ace di Ciccia (13-9) e timeout per Mattioli. D’Alto difende, Del Vecchio attacca il 16-10 e Mattioli riferma il gioco. Sarà l’ultimo punto di Del Vecchio: sul 16-11, nel tentativo di prendere una battuta corta, il capitano biancorosso si accascia a terra per un problema muscolare. Al suo posto Aiello che firma il 18-12. Arno rosicchia punti, Difino chiama tempo (22-21), Aiello firma il 23-21, Ciccia il 24-21 e l’attacco out di Nicotra regala la parità.
 
Grande avvio di Arno nel terzo parziale (6-2) con Difino che chiama timeout, senza grandi effetti, spendendo il secondo tempo sul 12-4. Castelfranco scappa sul 18-9, Lorusso tenta l’ace della disperazione (18-11), ma è troppo tardi: il parziale si chiude 18-25. Stesso copione nella quarta ed ultima frazione con Pisani in campo per Tritto. I biancorossi inseguono l’avversario che è al completo e ha fame di chiudere il game: 25-16.
 
“Una stagione iniziata con l’infortunio alla mano del secondo palleggiatore, non poteva non chiudersi con un altro ko, quello di Del Vecchio mentre avevano riaperto la contesa. Nel mezzo abbiamo perso Fiorillo, si è infortunato il suo sostituto Ciccia, a periodi alternati non abbiamo mai avuto quattro centrali in allenamento. Non fa parte della nostra storia piangerci addosso: possiamo solo ringraziare i ragazzi che sono scesi in campo e in palestra mostrando una professionalità unica e un attaccamento alla maglia senza eguali – il commento del direttore sportivo Ciocia – Un grande grazie ai ragazzini che ci hanno dato una mano, a chi ha sposato la causa biancorossa anche quest’anno, atleti, staff tecnico, dirigenti e sponsor. È stata un’annata meravigliosa, rivedere il pubblico festante e numeroso è sempre davvero bello. Adesso dobbiamo scrivere un’altra pagina di sport e lo faremo partendo dai valori e dai capisaldi che sono intrinsechi nella Pallavolo Molfetta”.

 

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